Premi Nobel 2014: chi li ha vinti e perché
I Premi Nobel in Medicina, Fisica e Chimica 2014 spiegati e commentati dai nostri esperti.
I Premi Nobel in Medicina, Fisica e Chimica 2014 spiegati e commentati dai nostri esperti.
Una ragazzina con le trecce, dalla volontà di ferro, venuta dal nord per metterci in guardia sui cambiamenti climatici, per risvegliare le coscienze di adulti e governanti e dirci che ormai, nel 2019, non abbiamo più bisogno di messaggi di speranza ma di azioni concrete e immediate affinché gli obiettivi previsti dall'Accordo di Parigi siano realmente raggiunti. Stiamo parlando di Greta Thunberg, simbolo della lotta attiva contro il global warming. Qual è la sua storia e come mai è stata candidata al Premio Nobel per la Pace?
Nella settimana dei Nobel che si sta concludendo, sono stati assegnati anche i premi più ambiti dalla comunità scientifica internazionale: il Nobel in Fisica, il Nobel in Chimica e quello in Medicina. Di quello in Fisica abbiamo già parlato qui, vediamo dunque chi si è aggiudicato i due restanti Nobel "scientifici" in questo 2017.
Con Vincenzo Balzani, professore emerito dell’Università di Bologna e pioniere della ricerca sulle macchine molecolari, il nostro paese è arrivato ad un passo dal premio Nobel per la Chimica 2016. Balzani ha contribuito in modo fondamentale non solo alla realizzazione dei primi prototipi di macchine molecolari, in collaborazione con i premiati Fraser Stoddart e Jean-Pierre Sauvage, ma anche allo sviluppo e al consolidamento dei concetti alla base di questo campo di ricerca. Perché, allora, non è tra i premiati?
Un Nobel contro i parassiti. Il Nobel per la Medicina 2015 è stato assegnato a tre scienziati: William C. Campbell e Satoshi Omura, per i loro studi contro infezioni causate da parassiti nematodi, e Youyou Tu, per la sua scoperta di una terapia contro la malaria.
La stagione dei Nobel entra nel vivo oggi con l'assegnazione della prima, ambita medaglia: il Karolinska Institutet ha deciso di assegnare il Premio Nobel in Medicina 2016 a Yoshinori Ohsumi, per la scoperta dei meccanismi dell'autofagia.
Il premio Nobel per la Chimica 2015 è stato assegnato congiuntamente a Tomas Lindahl, Paul Modrich e Aziz Sancar per "aver mappato, a livello molecolare, in che modo le cellule riparano il DNA danneggiato e salvaguardano l'informazione genetica".