Sballarsi nell’antichità: è di 2500 anni fa la prima cannabis a uso psicotropo
Smetto quando voglio
Questo è il titolo di una divertente trilogia cinematografica italiana ma, riflettendoci, ci riporta tristemente alla gravità del fenomeno delle dipendenze. Le più conosciute sono quelle da alcol, da fumo, da sostanze stupefacenti e farmaci, di cui i recenti dati statistici ci mostrano situazioni a rischio. Un esempio è il binge drinking, l’assunzione di più bevande alcoliche, al di fuori dai pasti e in un lasso di tempo breve: secondo i dati ISTAT del 2016 sul consumo di alcol in Italia, la fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni è quella più a rischio per quanto riguarda il suddetto fenomeno. Questo è solo un aspetto dell’abuso di una sostanza ma cosa succede quando non se ne può più fare a meno?
La nicotina può abbassare la soglia per la dipendenza da sostanze come la cannabis
Il tabagismo rappresenta un grande problema di sanità pubblica, essendo uno dei maggiori fattori di rischio prevenibile per lo sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, l'uso del tabacco può determinare l'insorgenza di disturbi mentali, comportamentali e fisici tipici delle dipendenze. Le sigarette elettroniche contenenti nicotina sono proposte come sostituto per diminuire l'uso delle sigarette convenzionali e gli effetti nocivi del tabacco combusto, ma ancora non è chiaro se l'eventuale beneficio sia estendibile a tutti gli effetti del fumo di tabacco, tra cui l'abbassamento della soglia per la dipendenza da altre sostanze, come ad esempio la cannabis. Questo aspetto è stato chiarito in un articolo pubblicato sulla rivista European Neuropsychopharmacology.