I primati rischiano l'estinzione entro 50 anni?
I primati rischiano di estinguersi entro i prossimi 50 anni. E' questo l'allarme lanciato dalle pagine della rivista Science.
I primati rischiano di estinguersi entro i prossimi 50 anni. E' questo l'allarme lanciato dalle pagine della rivista Science.
Era stato trovato in giro a curiosare in una piantagione di palme per la produzione di olio e incarnava la speranza di poter perpetuare la sua specie. Era Tam, l'ultimo rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis) della Malesia e, purtroppo, è morto senza lasciare dei successori. La sua scomparsa rende sempre più incombente l'estinzione di questi animali. Li stiamo per perdere o possiamo ancora intraprendere un ultimo difficile tentativo per salvarli?
La vita sembra aver recuperato molto più velocemente di quanto si pensasse, dopo la peggior estinzione di massa della storia del nostro pianeta, quella del Permiano-Triassico conosciuta come "Grande morìa".
La morte di Sudan, l'ultimo esemplare di rinoceronte bianco settentrionale, avvenuta pochi mesi fa nella riserva di Ol Pejeta Conservancy (Kenya), è stata un duro colpo per la sopravvivenza di questa sottospecie e il mantenimento della nostra biodiversità. Forse, però, non è tutto perduto: l'utilizzo di materiale genetico crioconservato potrà salvare il rinoceronte bianco e altri animali dall'estinzione.
Sono sempre intorno a noi, anche se non ce ne accorgiamo. Passerotti, colombi, gazze, gabbiani. Questi sono solo alcuni degli uccelli che ci fanno compagnia quotidianamente. Negli Stati Uniti, la National Audubon Society insieme a National Geographic, BirdLife International e The Cornell Lab of Ornithology, ha dichiarato il 2018 “Anno degli Uccelli”: saranno 12 mesi dedicati a queste incredibili creature, al nostro rapporto con loro, al loro ruolo in natura e a come proteggerli.
L'allarme lanciato qualche mese fa riguardo il rischio di estinzione di un gran numero di specie di insetti non è cessato, anzi. In un articolo recentemente pubblicato su Conservation Science and Practice dai ricercatori della University of Nevada Reno, si è discusso di una particolare questione: è giusto reagire a tale minaccia anche se non siamo in possesso di tutti i dati necessari per tracciare uno scenario globale e quanto più possibile accurato della condizione di questi piccoli animali, tanto importanti per l'equilibrio dei nostri ecosistemi e per la nostra stessa sussistenza?
Il Mansourasaurus shahinae è un nuovo esemplare di dinosauro scoperto in Egitto. I suoi resti potrebbero essere la chiave per capire l’evoluzione di questi giganti, nel periodo compreso tra 100 e 66 milioni di anni fa, la fase precedente alla loro estinzione.
Il rovescio della medaglia del fenomeno dell'estinzione delle specie animali è la ripresa di alcune comunità che si stabilizzano e, in alcuni casi, tornano a crescere. Le specie che seguono, per esempio, stanno facendo lentamente ritorno dal baratro della quasi estinzione.
Il 2019 è iniziato con una spiacevole notizia: il primo gennaio, nei laboratori dell'Università delle Hawaii, a Manoa, è venuto a mancare George. Mollusco arboricolo, era l'ultimo membro conosciuto della specie Achatinella apexfulva. Perché la morte di una piccola chiocciola è così importante da meritare numerosi articoli e il cordoglio della comunità scientifica? George è, suo malgrado, il simbolo di una Natura danneggiata e che sta divenendo sempre più minacciata e povera a causa dell'azione dell'uomo.