Elon Musk non smette mai di sorprenderci con i risultati delle sue aziende dagli obiettivi a dir poco avveniristici: dopo i razzi riutilizzabili di SpaceX e le automobili elettriche Tesla, questo è il turno della sperimentazione di un'interfaccia cervello-macchina. È stato presentato da poco il lavoro svolto da Neuralink, la compagnia fondata da Musk, nel 2017, per sviluppare sistemi di trasmissione di dati tra persone e computer. Il primo passo di questa impresa è stata una piccola piattaforma che permette di rilevare l'attività dei neuroni di un topo. Questo è, forse, l'inizio di una rivoluzione che ci condurrà a una simbiosi uomo-intelligenza artificiale ma la sua importanza attuale riguarda nuove cure per malattie quali il morbo di Parkinson o le paralisi.