Trovato un oceano di acqua liquida su una luna di Saturno
Un nuovo studio pubblicato su Science, coordinato da un gruppo di scienziati italiani, svela che Encelado, uno dei satelliti di Saturno, potrebbe contenere un grande oceano di acqua liquida
Un nuovo studio pubblicato su Science, coordinato da un gruppo di scienziati italiani, svela che Encelado, uno dei satelliti di Saturno, potrebbe contenere un grande oceano di acqua liquida
Small country, big dreams. In italiano "Piccola nazione, grandi sogni". È ciò che si legge sulla bandiera fissata su Beresheet la navicella spaziale della prima missione israeliana che ha come obiettivo la Luna. Un progetto che ha due aspetti rilevanti: questa è la prima missione al di fuori dell'orbita terrestre sostenuta quasi esclusivamente da fondi privati e, se sarà conclusa con successo, Israele sarà il quarto paese a compiere un allunaggio controllato, dopo i giganti Russia, Stati Uniti e Cina. Approfondiamo insieme la storia della realizzazione del progetto e seguiamone le tappe.
Molti di voi saranno venuti a conoscenza del problema dei rifiuti aerospaziali guardando Gravity, la pellicola del 2013 di Alfonso Cuarón, in cui la vita dei due astronauti protagonisti è messa in pericolo da un'onda di detriti ad alta velocità causata dallo scontro tra un missile russo e un satellite ormai in disuso. Stiamo veramente trasformando lo spazio in una discarica? Quali rischi presentano realmente i rifiuti che si trovano in orbita? Gli scienziati stanno cercando soluzioni per questo problema. La risposta potrebbe essere la missione RemoveDEBRIS.
Quanto è cresciuta la massa della Terra dopo la nascita della Luna? Fino a oggi si pensava che il contributo di materiale “alieno” corrispondesse allo 0,5% del totale della massa terrestre ma, secondo gli studi descritti in un articolo pubblicato pochi giorni fa su Nature Geoscience, le prime fasi della storia del nostro pianeta potrebbero essere state un po’ più turbolente.
È possibile che Venere per circa 2-3 miliardi di anni sia stato un pianeta temperato, con acqua allo stato liquido, al contrario di quello che possiamo osservare oggi. Sono i risultati di uno studio presentato da Michael Way del Goddard Institute for Space Science della NASA durante il EPSC (European Planetary Science Congress)-DPS (Division for Planetary Sciences) Joint Meeting 2019.
La missione Gaia, lanciata nel 2013, ha come obiettivo la raccolta di dati per realizzare la più precisa mappa tridimensionale della nostra galassia, sondando più di un miliardo di stelle. Il 25 aprile 2018 è stato rilasciato il secondo catalogo dei dati raccolti dall’ESA. Scopriamo insieme le caratteristiche di Gaia e le ultime novità di questo progetto tutto europeo.
I primi giorni di gennaio 2019 sono stati forieri di buone notizie nell'ambito dell'esplorazione spaziale. In particolare, una vasta eco è stata suscitata da New Horizons, la sonda che a capodanno ha sorvolato Ultima Thule, l'oggetto celeste più lontano mai visitato da una missione spaziale, e da Chang'e-4, il lander cinese atterrato sull'emisfero sud della faccia nascosta della Luna, il 3 gennaio scorso.
La ricerca di forme di vita aliena nell’Universo continua ma gli scienziati stanno seguendo una strada diversa dalla solita: gli ingredienti necessari per la vita su un pianeta potrebbero essere diversi da quelli da sempre cercati. Una particolare “macchina del tempo” e una nuova missione spaziale potrebbero riservarci interessanti sorprese.
Sono passati circa due mesi dall'ultima volta che gli scienziati della NASA hanno ricevuto notizie da Opportunity. Il rover che raggiunse il suolo marziano nel 2004 è stato travolto da una tempesta di sabbia che ha causato l'interruzione delle comunicazioni con la Terra agli inizi di giugno. Cosa sta accadendo in questi giorni? Esiste una speranza che "Oppy" - come viene amichevolmente chiamato - si risvegli?
Dopo il fallimento della missione israeliana Beresheet, sono gli indiani a tentare un atterraggio controllato sulla Luna con la loro seconda missione sul nostro satellite naturale. Si chiama Chandrayaan 2 e, nel caso dovesse riuscire a raggiungere il suolo lunare, promette di fornire agli scienziati dei dati preziosi. L'atterraggio del lander è previsto tra oggi e domani, 6 e 7 settembre 2019. In attesa di notizie, potete leggere caratteristiche e obiettivi di questa missione così particolare.