Il DNA, l'acido desossiribonucleico, meglio conosciuto come il libretto d'istruzioni per la creazione della vita sul nostro pianeta, è da sempre riuscito a conservare le sue preziose informazioni grazie alla combinazione di sole quattro lettere: G,C, A e T, le iniziali delle quattro basi azotate che lo compongono ossia guanina, citosina, adenina e timina. In uno studio pubblicato su Science, i ricercatori della Foundation for Applied Molecular Evolution e dell'azienda Firebird Biomolecular Science hanno dimostrato che è possibile espandere il linguaggio genetico con altri quattro elementi. È stato ottenuto così il primo hachimoji DNA, un DNA di otto lettere.
Scopriremo vita aliena entro il 2025?
"Ci stiamo avvicinando: forti indizi di vita aliena potrebbero già essere trovati nel prossimo decennio e potremo avere prove definitive tra 20 o 30 anni". Così Ellen Stofan della NASA, durante una tavola rotonda che si è tenuta la settimana scorsa presso il Webb Auditorium del quartier generale dell'agenzia spaziale americana a Washington.
Marte, nell’acqua c’è abbastanza ossigeno per supportare forme di vita
Un gruppo di ricercatori del California Institute of Technology (Caltech) e del Jet Propulsion Laboratory (JPL) ha pubblicato uno studio sulla rivista Nature Geoscience in cui si afferma che, se c'è acqua allo stato liquido su Marte, in determinate condizioni conterrà più ossigeno di quanto inizialmente potessimo immaginare. Secondo la ricerca, i livelli potrebbero addirittura superare la soglia necessaria per semplici forme di vita che utilizzano la respirazione aerobica. Cerchiamo di capire meglio le implicazioni di questa scoperta.
A spasso nell'Area 51
Chi di voi non ha mai sentito parlare, almeno una volta, dell’Area 51? Da decenni è avvolta nel mistero: avvistamenti alieni, esperimenti, documenti top secret. Ciò che c’è di reale nel racconto di un luogo che ha alimentato le fantasie di complottisti provenienti da tutto il mondo non è, però, privo di un alone di segretezza.
Trovati tre pianeti potenzialmente abitabili a 40 anni luce dalla Terra
Per la prima volta, un team internazionale di astronomi tra cui alcuni del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e dell'Università di Liegi, in Belgio, ha individuato tre pianeti in orbita intorno una stella nana ultrafredda, a soli 40 anni luce dalla Terra, che potrebbero ospitare la vita.
Curiosity ha trovato molecole organiche su Marte
Curiosity, il rover della NASA giunto su Marte nel 2012 nell'ambito della missione Mars Science Laboratory, ha trovato nuove prove legate alla possibile presenza di vita sul pianeta. In realtà le informazioni raccolte non costituiscono sicure evidenze della presenza di esseri viventi nel passato del corpo celeste ma sono ritrovamenti che sottolineano la necessità di continuare a esplorare la superficie e il sottosuolo del pianeta con altre missioni.
Cina: costruito il più grande radiotelescopio a caccia della vita aliena
La Cina ha terminato la costruzione del più grande radiotelescopio del mondo dedicato alla ricerca di segnali di vita aliena nello spazio profondo.
I 5 posti del Sistema Solare in cui è più probabile trovare vita aliena
Una carrellata dei cinque luoghi del Sistema Solare in cui, secondo gli scienziati, con maggiori probabilità potrebbe trovarsi la vita aliena.
Vita extraterrestre: le stelle fredde potrebbero non essere ideali
Gli scienziati, nella ricerca della vita extraterrestre, puntano spesso su esopianeti che ruotano intorno a stelle "fredde" con una piccola massa. Una nuova ricerca, tuttavia, mostra ora che stelle di questo tipo potrebbero avere un effetti negativo sulla potenziale abitabilità del pianeta.
Siamo soli nell'Universo? La storia dell'avvistamento dell'Apollo 16
L’idea che ci possano essere altre forme di vita nell’Universo ci affascina. Un esempio recente di questa ossessione – che spesso è causa di circolazione incontrollata di notizie false in rete - è il celebre annuncio di Anonymous del giugno scorso: il gruppo di hacker attivisti aveva diffuso un video in cui si ipotizzava che la Nasa stesse per annunciare la scoperta di vita extraterrestre. La delusione di molti fu bruciante quando l’Agenzia spaziale americana smentì categoricamente il leak. Esiste, però, una storia molto interessante di un presunto avvistamento da parte della missione Apollo 16.