BEINASCO (TO) – Uno studente alle prese con la storia romana (Orazi e Curiazi) subisce interferenze matematiche che confondono l’andamento della storia, ma l’insegnante di matematica arriva in aiuto, come un cupido pronto a far scoccare l’amore per la conoscenza. La matematica, per molti difficile, perde il proprio freddo vestito e scopre il lato interessante e stimolante, evidenziando il senso di esplorazione che caratterizza ogni ricerca. La singolarità dello spettacolo è nella scelta di temi matematici poco frequentati: la nascita dei numeri, lo zero, i paradossi, l’infinito, il collegamento fra vita quotidiana e calcoli; ospite d’onore è il teorema di Pitagora.
Uno studente alle prese con la storia romana (Orazi e Curiazi) subisce interferenze matematiche che confondono l’andamento della storia, ma l’insegnante di matematica arriva in aiuto, come un cupido pronto a far scoccare l’amore per la conoscenza. La matematica, per molti difficile, perde il proprio freddo vestito e scopre il lato interessante e stimolante, evidenziando il senso di esplorazione che caratterizza ogni ricerca. La singolarità dello spettacolo è nella scelta di temi matematici poco frequentati: la nascita dei numeri, lo zero, i paradossi, l’infinito, il collegamento fra vita quotidiana e calcoli; ospite d’onore è il teorema di Pitagora.
Appuntamento alla Chiesa di Santa Croce di Beinasco (TO) dalle 20.45