Il paesaggio mostrato nella foto si trova nell'Altiplano sudamericano: è il Salar de Quisquiro, una pianura di sale del Cile le cui caratteristiche potrebbero essere le stesse possedute in passato dal cratere Gale, su Marte. Questa lettura è supportata dai nuovi dati raccolti dal rover Curiosity e pubblicati su Nature Geoscience.
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Un giovane sistema binario di stelle può somigliare incredibilmente a un pretzel, il famoso pane della tradizione tedesca e austriaca. Lo dimostra l'immagine catturata da un gruppo internazionale di astronomi, guidato dai ricercatori del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics (Germania), grazie al telescopio ALMA-Atacama Large Millimeter/submillimeter Array.
Sono passati alcuni mesi dalla presentazione della prima immagine di un buco nero ma questo risultato non smette ancora di stupirci. In occasione del Black Hole Week, la NASA ha rilasciato una nuova e suggestiva rappresentazione dell'oggetto celeste per illustrarne chiaramente struttura e caratteristiche.
È possibile che Venere per circa 2-3 miliardi di anni sia stato un pianeta temperato, con acqua allo stato liquido, al contrario di quello che possiamo osservare oggi. Sono i risultati di uno studio presentato da Michael Way del Goddard Institute for Space Science della NASA durante il EPSC (European Planetary Science Congress)-DPS (Division for Planetary Sciences) Joint Meeting 2019.
Non vi fate tradire dalla parola "abitabile". L'esopianeta K2-18 b, la cui composizione atmosferica ha rivelato la presenza di vapore acqueo, non sarà il nostro piano b, un nuovo approdo da conquistare per abbandonare la nostra casa, ormai in via di distruzione. Nonostante questo, i dati raccolti e analizzati significano molto per la scienza e per il nostro futuro. Qual è il motivo? Ve lo spieghiamo nei prossimi paragrafi.
Come calcolare l’età dinamica degli ammassi stellari della Grande Nube di Magellano
in Spazio & TempoQuante volte abbiamo osservato una discordanza tra età anagrafica e aspetto di amici o conoscenti. Una persona può essere più anziana e avere meno rughe di quanto ci si possa attendere oppure può essere più giovane e avere i capelli brizzolati e quindi sembrare più in là con gli anni. Vi stupirete nello scoprire che la stessa cosa accade per gli ammassi stellari della Grande Nube di Magellano. Gli scienziati, grazie alle immagini raccolte dal Telescopio Spaziale Hubble sono riusciti a venire a capo della differenza tra due tipi di età di questi aggregati di stelle.
Dopo il fallimento della missione israeliana Beresheet, sono gli indiani a tentare un atterraggio controllato sulla Luna con la loro seconda missione sul nostro satellite naturale. Si chiama Chandrayaan 2 e, nel caso dovesse riuscire a raggiungere il suolo lunare, promette di fornire agli scienziati dei dati preziosi. L'atterraggio del lander è previsto tra oggi e domani, 6 e 7 settembre 2019. In attesa di notizie, potete leggere caratteristiche e obiettivi di questa missione così particolare.
Un salto verso un nuovo modo di esplorare lo spazio. Potremmo interpretare così il successo della fase finale di sperimentazione di Starhopper, la "cavalletta spaziale" progettata dalla SpaceX, l'azienda del visionario Elon Musk. Il veicolo è un prototipo pensato per i futuri viaggi su Marte, in grado di volare e atterrare in maniera controllata. Come è andata la messa a punto di questa navicella? A cosa servirà questa tecnologia?
Vi ricordate Beresheet? Era la navicella spaziale della prima missione israeliana che avrebbe dovuto effettuare un allunaggio controllato in aprile. Un progetto quasi del tutto supportato da fondi privati che, però, aveva avuto un epilogo poco felice: al momento dell'atterraggio qualcosa non ha funzionato nel sistema di comunicazione e il veicolo si è schiantato sulla superficie lunare. Sembra, però, che ci fossero degli "intrusi" nel carico dell'astronave: tardigradi che ora sono sul nostro satellite in attesa di essere risvegliati. Cosa sono i tardigradi e cosa è accaduto nella preparazione della missione Beresheet?
Sarà il peperoncino il primo frutto che la NASA coltiverà nello spazio
in Spazio & TempoLa NASA sta lavorando su qualcosa di piccante. Non ci fraintendete: non si tratta di uno scandalo o di vicissitudini simili, ma proprio di peperoncino. Un gruppo di scienziati dell'agenzia spaziale statunitense sta per inviare nello spazio, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il materiale necessario per crescere delle piante di peperoncino di varietà Española. Cos'ha di speciale questo progetto? Quali sono le sue finalità?