Alcuni composti organici alifatici, blocchi basati sul carbonio che possono avere un ruolo nella chimica che genera la vita, sono stati trovati per la prima volta su Cerere.
Alcuni composti organici alifatici, blocchi basati sul carbonio che possono avere un ruolo nella chimica che genera la vita, sono stati trovati per la prima volta su Cerere, asteroide e pianeta nano. Inoltre, i dati contentui nel nuovo studio italiano pubblicato sulla rivista Science, indicano che questi materiali organici si sono formati sullo asteroide stesso, piuttosto che essere stati depositati da un’altra fonte.
Il ruolo della sonda Dawn
Maria Cristina De Sacntis e colleghi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma hanno utilizzato uno strumento a bordo della sonda spaziale Dawn per osservare la superficie di Cerere nei pressi del cratere Ernutet. Si tratta dello spettrometro Visible and InfraRed Mapping Spectrometer: il dispositivo ha registrato l’assorbimento a lunghezze d’onda che sono caratteristiche gruppi metilici e metilenici presenti nella materia organica alifatica. Anche se i dati non sono sufficienti a determinare con precisione quali composti molecolari siano presenti, sembra che le sostanze siano affini a minerali simili a catrame come l’asfaltite.
Origine “locale”
E’ improbabile che questi composti siano stati portati sull’asteroide, per esempio in seguito a un urto, sostengono gli scienziati, perché sarebbero stati distrutti dal calore estremo dell’impatto e, inoltre, avrebbero presentato una distribuzione diversa da quella che è stata ravvisata. Poiché Cerere ospita grandi quantità di acqua e potrebbe aver trattenuto calore interno che risale al suo periodo di formazione, esiste una consistente probabilità che questi composti organici si siano sviluppati all’interno del corpo planetario.
[Immagine: credit NASA]