Venticinque anni e non sentirli. Il 23 agosto del 1991, il World Wide Web usciva dai laboratori del CERN di Ginevra e conquistava il mondo.
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La Sony ha annunciato l'intenzione di sviluppare un robot "in grado di formare un legame emotivo con i clienti".
I supercomputer più veloci del mondo sono in Cina. Secondo la Top500, una lista dei più veloci supercomputer del mondo, vede infatti il paese orientale primeggiare.
Gli Europei di Francia 2016 sono iniziati da pochi giorni ma c'è già qualcuno che sa come finiranno, grazie a un programma che prevede i risultati delle partite sulla base di dati relativi alle performance dei singoli giocatori.
L'intelligenza Artificiale di Google compone per la prima volta una canzone
in TecnologiaPer la prima volta, l'Intelligenza Artificiale ha composto una canzone. Un passo avanti verso il sogno di Google di arrivare a una macchina dotata di creatività.
Paolo Gallina con il libro “L’anima delle macchine” (2015 Dedalo) ha vinto la decima edizione del Premio letterario per la divulgazione scientifica Galileo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con l’Università di Padova. Il libro di Gallina, professore di Robotica all’Università di Trieste, ha superato nell’ordine “Contro natura. Dagli OGM al bio” di Dario Bressanini e Beatrice Mautino (2015 Rizzoli), “Che ora fai?” di Till Roenneberg (2015 Dedalo), “Numeri” di Umberto Bottazzini (2015 Il Mulino) e “Il fantasma dell’Universo. Che cos’è il neutrino” di Lucia Votano (2015 Carocci).
Spesso può capitare di camminare completamente rapiti dal nostro smartphone e la distrazione può farci ignorare praticamente tutto quello che ci succede intorno mentre per esempio siamo in strada, con conseguenze a volte spiacevoli. Ora, nella città tedesca di Augusta, si sta sperimentando un metodo per ovviare a questa pesante forma di calo di attenzione.
Lenti a contatto che registrano, riproducono e arrivano a conservare video mostrati, poi, davanti agli occhi? Sembra un articolo che proviene da un lontano futuro, ma non è così: la Sony starebbe infatti per sviluppare un oggetto di questo tipo.
In Europa, ci erano già arrivate Inghilterra, Norvegia e Germania. L'Italia fu la quarta, ma fu certamente grandissima l'emozione di quel primo "ping" inviato dall'allora "CNUCE" del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 30 aprile del 1986. Per la prima volta, l'Italia si collegava a Arpanet, la rete statunitense antesignana di Internet.