La terra torna a tremare in Italia Centrale. Dopo il tremendo terremoto del 24 agosto, ieri scosse di magnitudo superiore a 5 hanno interessato l'area tra Marche e Umbria.
NEWS - Terra & Clima
Nel corso degli ultimi 800.000 anni, i livelli di ossigeno nell'atmosfera del nostro Pianeta sono leggermente diminuiti...
I cambiamenti climatici stanno riducendo il ghiaccio dell'Artico, esponendo sempre più a rischio estinzione l'orso polare.
Grandi terremoti come quelli che hanno devastato il Cile nel 2010 e il Giappone nel 2011 hanno maggiori probabilità di verificarsi durante la Luna piena o la Luna nuova, le due fasi lunari che corrispondono alle sollecitazioni di marea più intense.
Stanotte, un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter ha colpito l'Appennino centrale in provincia di Rieti, nelle zone dei comuni di Accumoli, Norcia e Amatrice.
Le onde elettromagnetiche dei telefonini possono disturbare le acquisizioni di dati dei satelliti meteorologici. Almeno questo è l'allarme lanciato dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) statunitense.
Piccoli terremoti di profondità nella faglia di San Andreas hanno maggiori probabilità di verificarsi quando la cosiddetta "marea terrestre" aumenta.
"Durante gli ultimi quattro giorni i livelli di CO2 a Cape Grim hanno superato 400 parti per milione (ppm)". E' questo il contenuto dell'e-mail che Paul Krummel, scienziato atmosferico del Commonwealth Scientific and Industrial Organization, ha inviato sabato scorso ai suoi colleghi. Si tratta di un traguardo davvero poco felice che il nostro Pianeta ha tagliato, quindi, la settimana scorsa.